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| da: Cecilia Polidori, corso di Design 2011-12, allieva Chiara FUGAZZOTTO, composizione riassuntiva degli elaborati. |
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| M1, Olivetti, 1911 |
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| Olivetti Lettera 32, manifesto di Walter Ballmer, 1968 |
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| Valentine, manifesto di Milton Glaser, 1970 |
viale delle Belle Arti, 131
00197 Roma (dal martedì alla domenica: 8.30 – 19.30)
Looking Forward. Olivetti:110 anni di immaginazione
20/02/2018 - 01/05/2018
Looking Forward, mostra in collaborazione dell’associazione Archivio storico Olivetti: il racconto attraverso pezzi etc dei 110 anni dell'Olivetti, famiglia dell’industria italiana ed eredità immaginifica del progetto dell'azienda. Nel percorso espositivo la visione progettuale della Olivetti è messa in luce attraverso alcuni prodotti iconici dell’azienda, molti dei quali concepiti da designer entrati nella storia.
Tra i prodotti esposti: M1, prima macchina per scrivere prodotta da un’industria in Italia, Lettera 22 di Marcello Nizzoli, 1950, P101 (leggi in basso cfr.), Valentine di Ettore Sottsass jr, 1968. L’esposizione ripercorre i momenti di creatività che hanno segnato la storia del design, della grafica della tecnologia, della comunicazione.
Tra i prodotti esposti: M1, prima macchina per scrivere prodotta da un’industria in Italia, Lettera 22 di Marcello Nizzoli, 1950, P101 (leggi in basso cfr.), Valentine di Ettore Sottsass jr, 1968. L’esposizione ripercorre i momenti di creatività che hanno segnato la storia del design, della grafica della tecnologia, della comunicazione.
La mostra raccoglie inoltre più di 150 scatti, tra stampe fotografiche originali, inedite e in maggior parte mai esposte prima, di alcuni dei maestri della fotografia del secolo scorso quali Henri Cartier-Bresson, Gianni Berengo Gardin, Ugo Mulas, Francisc Català Roca, Fulvio Roiter, una selezione di decine di manifesti e una collezione delle locandine pubblicitarie di Giovanni Pintori datate tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio dei ‘60.
“Olivetti ha scritto pagine importanti della storia industriale, con la sua capacità visionaria di anticipare il futuro, cambiando la vita di intere generazioni e il concetto di impresa attraverso scelte etiche coraggiose e una profonda coscienza della morale sociale – afferma Riccardo Delleani, amministratore delegato di Olivetti – Il design, l’organizzazione industriale, il ruolo degli intellettuali, il valore dell’arte e la ricerca tecnologica sono sempre stati gli strumenti utilizzati per proporre e creare un modello di produzione e di vita migliori. La bellezza degli oggetti e delle immagini presentati in questa mostra rappresenta una delle forme più visibili dei valori di questa esperienza con l’obiettivo di dare ai visitatori stimoli vitali per guardare avanti con l’aiuto di una grande storia”.
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| Ettore Sottsass jr e Hans Von Klier, Summa 19, addizionatrice elettrica scrivente,1970. |
inoltre cfr.:
Olivetti Programma 101: la storia ed il design del primo Personal Computer
Olivetti Programma 101: la storia ed il design del primo Personal Computer - https://www.inexhibit.com/it/case-studies/olivetti-programma-101-la-storia-ed-il-design-primo-personal-computer/
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| 1964, Ettore Sottsass, Olivetti Praxis 48, per mascherare le imperfezioni e l’aspetto spiacevolmente lucido prodotti dallo stampo sul guscio in materiale plastico tradusse il disegno dell’involucro con un pattern rigato a linee incise. |
...Lo sviluppo del progetto
La Programma 101 prese il soprannome con cui è anche conosciuta, Perottina, da quello del suo inventore, l’ingegnere elettrotecnico Pier Giorgio Perotto, allora trentaduenne, a cui la Olivetti affidò la direzione del progetto, nel 1962. Il computer venne effettivamente sviluppato da un team di cinque tecnici che comprendeva, oltre Perotto, Giovanni De Sandre, Giuliano Gaiti, Gastone Garziera e Giancarlo Toppi... Per la 101, Bellini concepì un corpo, realizzato principalmente in alluminio pressofuso, le cui forme arrotondate lo distinguevano da altri prodotti elettronici della Olivetti, come il mainframe ELEA 9003 disegnato da Sottsass solo pochi anni prima... Bellini lo avrebbe probabilmente progettato in plastica, se i materiali sintetici fossero stati sufficientemente sviluppati all’epoca, ma non era così. Infatti, nel 1964, Ettore Sottsass nella macchina da scrivere Olivetti Praxis 48, per mascherare le imperfezioni e l’aspetto spiacevolmente lucido prodotti dallo stampo sul guscio in materiale plastico tradusse il disegno dell’involucro con un pattern rigato a linee incise. |
| Le forme angolari e spigolose del mainframe Olivetti ELEA 9003 erano tipiche dei computer prodotti nei tardi anni Cinquanta e nei primi anni Sessanta |
Il design della Perottina richiama in qualche modo quello (ancora di Sottsass) per il calcolatore elettromeccanico Olivetti Logos 27, che venne presentato in anteprima, insieme alla Programma 101, nell’ottobre 1965 a New York alla grande mostra di macchine da ufficio Bema. Come la 101, anche la Logos 27 aveva l’involucro in alluminio; in generale, entrambe assomigliano un po’ a grandi macchine da scrivere. Ciò nonostante, il case della Programma è molto più futuristico, luminoso, ed “amichevole” di quello, piuttosto austero, della Logos.
Il calcolatore elettromeccanico Olivetti Logos 27 (1965) disegnato da Ettore Sottsass; foto: Laboratorio-museo Tecnologicamente, Ivrea
Il calcolatore elettromeccanico Olivetti Logos 27 (1965) disegnato da Ettore Sottsass; foto: Laboratorio-museo Tecnologicamente, Ivrea
Il computer da scrivania Olivetti Programma 101 (1965) disegnato da Mario Bellini; foto gentilmente fornita da Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Milano
Io ci vedo alcuni elementi – come l’uso di linee sottili per far sembrare l’oggetto più piccolo di quanto in realtà fosse, il contrasto giocoso tra il colore quasi bianco del guscio e quello vivacemente colorato dell’area del logo, ed il disegno minimalistico di slot e maniglie – che mi ricordano quelli dello stile “Snow White” sviluppato dal designer tedesco Hartmut Esslingervent’anni più tardi per Apple.
Foto: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Milano
Io ci vedo alcuni elementi – come l’uso di linee sottili per far sembrare l’oggetto più piccolo di quanto in realtà fosse, il contrasto giocoso tra il colore quasi bianco del guscio e quello vivacemente colorato dell’area del logo, ed il disegno minimalistico di slot e maniglie – che mi ricordano quelli dello stile “Snow White” sviluppato dal designer tedesco Hartmut Esslingervent’anni più tardi per Apple.
Foto: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Milano“Rebel and poet”, il Vitra celebra il design di Ettore Sottsass, fondatore di Memphis
“Rebel and poet”, il Vitra celebra il design di Ettore Sottsass. - https://www.inexhibit.com/it/marker/rebel-and-poet-il-vitra-celebra-il-design-di-ettore-sottsass-fondatore-di-memphis/
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Avvisi
Corso: DESIGN
mostra a Roma & 009a. INTEGRAZIONE a LEZIONE 9 - Ettore Sottsass qualche annotazione.
in Materale didattico è pubblicala la "009a. INTEGRAZIONE a LEZIONE 9 - Ettore Sottsass qualche annotazione 16 1 2018". S'invitano gli allievi a stampare la Dispensa necessaria per poter seguire la prox Lezione del 1° Marzo.
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pubblicata anche su: https://designpolidori.blogspot.it/p/looking-forward-olivet….
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Inoltre nella comunicazione sono inseriti i dati della mostra a Roma :"Looking Forward. Olivetti:110 anni di immaginazione 20/02/2018 - 01/05/2018" di cui è prevista una nostra visita da organizzare per un Sabato da confermare tra il 10, o 17, o 24 Marzo, oppure il 14, o 21 Aprile. comunicare le preferenze a deepsdesignbycp@gmail.com.
in Materale didattico è pubblicala la "009a. INTEGRAZIONE a LEZIONE 9 - Ettore Sottsass qualche annotazione 16 1 2018". S'invitano gli allievi a stampare la Dispensa necessaria per poter seguire la prox Lezione del 1° Marzo.
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pubblicata anche su: https://designpolidori.blogspot.it/p/looking-forward-olivet….
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Inoltre nella comunicazione sono inseriti i dati della mostra a Roma :"Looking Forward. Olivetti:110 anni di immaginazione 20/02/2018 - 01/05/2018" di cui è prevista una nostra visita da organizzare per un Sabato da confermare tra il 10, o 17, o 24 Marzo, oppure il 14, o 21 Aprile. comunicare le preferenze a deepsdesignbycp@gmail.com.
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AGGIORNAMENTO:
(vedi anche
Cambiamento data: 21 Aprile.
Aperto anche agli ex allievi. Stiamo organizzando una visita alla mostra "Looking Forward. Olivetti: 110 anni di immaginazione" a Roma x Sabato in mattinata il 21/4 - e, come specificato nella Lezione del 1/3, nella conferma con e@ a deepsdesignbycp@gmail.com inserire il numero di cellulare x entrare nella lista WhatsApp per accordi/ consultazioni etc. (nelle foto: conoscete già, ne abbiamo parlato nelle scorse Lezioni&Dispense, Carlo Scarpa, negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia e luogo dell'appuntamento x Sabato 21/4 mattina)
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| 14 Aprile 2018 |
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| 14 Aprile 2018, h 10:50 - aspettando gli altri |
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| Primo gruppo di allievi del corso di Design alla mostra "Looking forward. Olivetti: 110 anni di immagine" a Roma - sabato 14 Aprile . foto Salvatore ZITO. |
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".... per favore io DEVO superare l'esame!!.." - Primo gruppo di allievi del corso di Design alla mostra "Looking forward. Olivetti: 110 anni di immagine" a Roma - sabato 14 Aprile (foto Salvatore ZITO)
21 Aprile 2018, h 10:30 - aspettando gli altri ritardatari...!!
idem!
'sta volta siamo riusciti a vedere anche la mostra "Japanese Design Today" all'Istituto Giapponese di Cultura(aperta sino al 19 Maggio).
  
© foto cecilia polidori roma 21 Aprile 2018
© foto cecilia polidori roma 21 Aprile 2018
© foto cecilia polidori roma 21 Aprile 2018
"WASARA", 2008, WASARA Co., Ltd. Designer SHINICHIRO OGATA - www.wasara.jp.
Attractive and durable throw-away paper dishes made from tree-free-renewable material (mixed pulp of baggage-sugarcane waste, bamboo and reed).
Attraenti e resistenti piatti di carta a buttar via, realizzati con materiale rinnovabile senza impiego di alberi (polpa mista recuperata da rifiuti di canna da zucchero, bambù e canna).
© foto cecilia polidori roma 21 Aprile 2018
 A safety strap that can be attached to an adult's belt or bag so a child can hold onto it. Makes outings more fun ad carefree. Cinghia di sicurezza che può essere agganciata alla cintura o alla borsa di un adulto in modo da trattenere un bambino e rendere le uscite più divertenti e senza preoccupazioni. © foto cecilia polidori roma 21 Aprile 2018  (a sx) "BENTWOOD CYCLE TYPE - 01", 2009, Designer HIDENORI OHNO, www.wgi.co.jp. Bicycle made by craftsmen with local beech wood using the traditional bentwood technology unique to Akita prefecture. Bicicletta realizzata da artigiani con legno di faggio locale utilizzando la tecnologia tradizionale in legno curvato unica della prefettura di Akita. (La Prefettura di Akita si trova nella regione di Tōhoku, sull'isola di Honshū a Nord specializzata nella lavorazione del legno: cedro rosso, etc. e ho trovato, queste immagini che si riferiscono a tipologie di robots prodotti). 
"HELMZ SSSD SR1", 2013, BRIDGESTONE CYCLW CO.,LTD
Sport bicycle equipped with a revolutionary drive mechanism, a single-speed carbon belt drive. Jointly developed by a bicycle maker and a fashionable apparel company. Bicicletta sportiva dotata di un rivoluzionario meccanismo di trasmissione, una trasmissione a cinghia in carbonio a velocità singola. Sviluppato congiuntamente da un produttore di biciclette e una società di abbigliamento.
foto Maria VOLPE
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